Cosa hanno in comune un artigiano, un antropologo, uno chef stellato, un climatologo, un geologo, e un giornalista? Una terra, la penisola sorrentina, di cui narrano una storia appassionata, affidata al volume Geoaffetti, il quarto della collana “Sud Comunicazione Ambiente”, edita dal Centro Meridionale di Educazione Ambientale (CMEA) di Sorrento, diretto da Giovanni Fiorentino, con la presidenza di Antonino Di Maio.
La curatrice della pubblicazione, Bianca Terracciano, ha privilegiato la chiave di lettura della stratificazione che trova il suo compimento in un azzardo compositivo, un esperimento probabilmente raro, o forse unico, mirato alla contaminazione tra generi testuali per rendere tangibile e rafforzare l’immagine della terra come risultato di una disposizione di sedimenti in strati. Le competenze e le molteplicità espressive di tutti gli autori sono state assemblate in un mosaico che pone al centro questioni, ed emergenze, nodali, spesso rimosse, quasi mai affrontate, proponendo modelli interpretativi volti a dare vita a nuove assiologie, a nuove valorizzazioni, che hanno lo scopo di chiarire le tematiche pregnanti e stereotipiche a essa associate. I percorsi passionali e di senso sono itineranti perché si viaggia al centro della terra grazie a Domenico Guida, arrivando sino in Antartide con Giorgio Budillon, e poi si “torna a Surriento” per ammirare i manufatti di Marcello Aversa e assaporare l'essenza dell'identità culinaria campana facendo visita allo chef Peppe Aversa.
Dunque Geoaffetti si legge percorrendo alcune tappe, tradotte in saggi, interviste, una poesia e un racconto, e ancora in immagini, fotografie e illustrazioni, che permettono di costruire l'ordine di sovrapposizione dei sedimenti della cultura della terra, il vero leitmotiv di questo libro, in cui, più volte è emersa in maniera spontanea la volontà di riflettere sull’impatto delle catastrofi naturali sui discorsi situati nei social network, soprattutto grazie alle parole di Antonello Caporale e Giovanni Gugg.
La penisola sorrentina, infatti, ha ricoperto il ruolo di osservatore privilegiato di due tra gli ultimi flagelli che hanno colpito la provincia di Napoli nell’estate 2017 – il lungo incendio dell’area vesuviana e il terremoto di Ischia – per affinità turistiche e per mera vicinanza geografica. Per questi e altri motivi il CMEA si è sentito coinvolto e partecipe, reputando necessaria una riflessione di più ampia portata sul territorio, domandandosi «E se fosse capitato in penisola sorrentina?». Purtroppo la penisola è unita al Vesuvio e a Ischia da un altro, inquietante, aspetto: le cattive abitudini del territorio, e bisogna incominciare a intavolare discussioni serie su queste ultime. Geoaffetti vuole e deve essere occasione di dibattito, le cui prime battute ufficiali sono previste per venerdì 16 marzo alle 18, presso la sala consiliare del Comune di Sorrento, arricchite dagli interventi del docente universitario, precedentemente presidente del CMEA, Giancarlo Spezie, dell’ex caporedattore de Il Mattino Antonino Pane, il tutto coordinato dal giornalista Luigi D’Alise.
Giovedì 15 marzo 2018, alle 16.30, incomincia il corso di formazione interdisciplinare dedicato ai docenti di ogni ordine e grado, a cura di Rita Milano. Il primo appuntamento vede protagonista la prof.ssa Giovanna Milano con la sua conferenza dal titolo "Il fuoco nella pittura. Interpretazioni".
Gli incontri si tengono presso la sede CMEA, in Piazza San Francesco, Sorrento.
Siamo lieti di annunciarvi che il Cmea è partner del programma regionale "Scuola Viva" e sarà presente alla conferenza stampa di presentazione del progetto "TARUMBO", finanziato con fondi regionali (POR Campania), che si terrà martedì 13 dicembre p.v. alle ore 9.00, nell’auditorio dell’Istituto Comprensivo Statale “Torquato Tasso” Di Sorrento, alla presenza del Sindaco Cuomo. Il progetto "TARUMBO", che l’I.C. Tasso ha visto approvato come unica scuola del comune di Sorrento, prevede un finanziamento di 55.000 euro destinati ad attività formative extracurricolari.
I moduli formativi previsti arricchiranno enormemente la nostra offerta per i ragazzi ed i bambini, sostenendo una azione di apertura dell’Istituzione Scolastica al territorio, attraverso la stipulazione di accordi con associazioni culturali che collaboreranno alla realizzazione delle attività previste. Parteciperanno al progetto artisti del calibro di Tullio De Piscopo, che suonerà le percussioni con bambini di scuola primaria.
La cultura della terra attraverso la sensibilità, la professionalità e il gusto dello chef Giuseppe Aversa. Percorsi d'eccezione che rappresentano valori aggiunti del nostro territorio e costituiscono modelli di riferimento per i nostri ragazzi. Venerdì 20 maggio, alle ore 10.30, l'incontro con le scuole di Sorrento!
Venerdì 18 marzo 2016 si terrà l'incontro del ciclo "La cultura della terra" dedicato al maestro Marcello Aversa.
Docenti e studenti sono invitati a partecipare!